Cresce la fiducia di amministrazioni e imprese verso il sistema Consip: al 30 settembre 2023, è di 19,7 mld/€ il valore degli acquisti delle amministrazioni pubbliche sugli strumenti di acquisto e negoziazione (+16% rispetto allo stesso periodo 2022).
Un’offerta ampia e differenziata a disposizione di oltre 14.000 amministrazioni abilitate (che raggruppano più di 110mila “centri di spesa”), che possono rivolgersi per i propri acquisti alle oltre 150mila imprese aggiudicatarie di gare o abilitate ai mercati telematici (di cui oltre il 95% Micro, Piccole e Medie Imprese).
Gli strumenti di acquisto - Convenzioni e Accordi quadro - sono apprezzati dalle amministrazioni in quanto consentono l’acquisizione attraverso contratti “pronti all’uso” con notevole semplificazione, riduzione tempi ed economie di scala.
Al 30 settembre 2023, le Convenzioni e gli Accordi quadro sono lo strumento più utilizzato con un valore degli acquisti di 8,4 mld/€ (+4% rispetto allo stesso periodo del 2022).
Gli strumenti di negoziazione - Mercato elettronico della PA, Sistema dinamico di acquisto della PA e Gare in modalità ASP (Application Service Providing) - permettono di effettuare acquisti rapidi e snelli e, soprattutto, con piena autonomia di scelta delle amministrazioni.
Al 30 settembre 2023, il più utilizzato è il Mercato elettronico della PA (Mepa) - per gli acquisti sotto soglia comunitaria - con un valore degli acquisti di 5,9 mld/€ (+36% rispetto allo stesso periodo del 2022), ma le amministrazioni mostrano un crescente apprezzamento anche per il Sistema dinamico di acquisto (Sdapa) - per gli acquisti sopra soglia - che ha fatto registrare un valore di oltre 3,1 mld/€ (+20% rispetto allo stesso periodo del 2022) e per le gare in modalità ASP - in cui le amministrazioni bandiscono gare in autonomia sulla piattaforma di negoziazione messa a disposizione gratuitamente - con 1.068 gare per un valore di 5,5 mld/€ (+7% rispetto allo stesso periodo del 2022).