09 Maggio 2024

Si conferma la fiducia di amministrazioni e imprese verso il sistema Consip: al 31 marzo 2024, è di 6,1 mld/€ il valore degli acquisti delle amministrazioni pubbliche sugli strumenti di acquisto e negoziazione messi a disposizione dalla centrale acquisti nazionale.

Un’offerta ampia e differenziata a disposizione di oltre 14.000 amministrazioni abilitate (che raggruppano più di 117mila “centri di spesa”), che possono rivolgersi per i propri acquisti alle quasi 190mila imprese aggiudicatarie di gare o abilitate ai mercati telematici (di cui oltre il 95% Micro, Piccole e Medie Imprese).

Gli strumenti di acquisto - Convenzioni e Accordi quadro - sono apprezzati dalle amministrazioni in quanto consentono l’acquisizione attraverso contratti “pronti all’uso” con notevole semplificazione, riduzione tempi ed economie di scala.

Al 31 marzo 2024, le Convenzioni e gli Accordi quadro sono stati lo strumento più utilizzato con un valore degli acquisti di 2,5 mld/€. Un risultato ottenuto anche grazie alla sempre più ampia disponibilità di contratti (in diversi ambiti merceologici: ICT, Sanità, Mobility, Energia, Building management), che è pari a 20,2 mld/€.

Gli strumenti di negoziazione - Mercato elettronico della PA, Sistema dinamico di acquisto della PA e Gare in modalità ASP (Application Service Providing) - permettono di effettuare acquisti rapidi e snelli e, soprattutto, con piena autonomia di scelta delle amministrazioni.

Al 31 marzo 2024, il più utilizzato è il Mercato elettronico della PA (Mepa) - per gli acquisti sotto soglia comunitaria - con un valore degli acquisti di 1,8 mld/€, segue il Sistema dinamico di acquisto (Sdapa) - per gli acquisti sopra soglia - che ha fatto registrare un valore di quasi 1 mld/€ e le gare in modalità ASP - in cui le amministrazioni bandiscono gare in autonomia sulla piattaforma di negoziazione messa a disposizione gratuitamente - con un valore di 0,8 mld/€.