13 Settembre 2021

Nel I semestre 2021, bandite dalle PA 239 gare (+10% rispetto stesso periodo 2020) per un valore di circa 2,2 mld/€

 

Sono 239 – per un valore di 2,2 mld/ – le gare bandite nel I semestre 2021 dalle amministrazioni, utilizzando il Sistema dinamico di acquisto della PA (Sdapa), lo strumento di negoziazione, che consente di negoziare in modalità totalmente telematica gare sopra e sottosoglia (“appalti specifici”), invitando operatori economici abilitati da Consip sui 22 bandi merceologici disponibili.

Il risultato segna un aumento del +10% rispetto allo stesso periodo del 2020 e conferma il crescente gradimento delle amministrazioni verso uno strumento che consente grande efficienza, semplificazione e possibilità di personalizzazione dell’acquisto.

Le gare sono state bandite da 122 stazioni appaltanti (appartenenti a 84 pubbliche amministrazioni). Gli operatori economici che hanno partecipato sono stati 1.544, con una partecipazione media di circa 6 operatori per ogni procedura.

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L’analisi degli appalti specifici banditi evidenzia che:

  • Il 59% è stato bandito da Amministrazioni centrali e il restante 41% da Amministrazioni territoriali
  • il valore bandito ha riguardato per il 65% i bandi per merceologie della Sanità, per il 13% i Servizi per il funzionamento della PA (Servizi assicurativi e postali), per l’8% l’ICT, per il restante 4% altre categorie
  • per quanto riguarda il numero di gare pubblicate, invece, l’ambito che fa registrare il maggior valore è l’ICT con 96 procedure, seguito da Gestione degli immobili (48) e Alimenti, Ristorazione e Buoni pasto (41)

Il crescente apprezzamento della PA verso il Sistema Dinamico di Acquisizione conferma l’utilità di uno strumento che consente di negoziare in autonomia gare sopra e sottosoglia comunitaria in maniera rapida e semplificata, grazie alla standardizzazione delle procedure e della documentazione di gara, alla semplificazione delle modalità di partecipazione per le imprese, alla significativa riduzione dei tempi di gestione della gara e di valutazione delle offerte per le amministrazioni, nonché a una maggiore concorrenzialità della procedura.