13 Luglio 2018

Informazioni operative per gestione del contratto in essere e acquisti futuri

A seguito della risoluzione contrattuale del lotto 1 (Piemonte, Liguria, Valle d’Aosta, Lombardia) e lotto 3 (Lazio) della convenzione “Buoni pasto ed. 7”, si forniscono nel seguito informazioni operative sulle possibili scelte delle amministrazioni aderenti.

 

1. PROSECUZIONE DELL’ORDINE DI FORNITURA

La risoluzione degli ordinativi di fornitura non è obbligatoria. La risoluzione della convenzione Consip ha effetto immediato e impedisce l'emissione di nuovi ordinativi, ma consente alle singole amministrazioni di valutare autonomamente se risolvere o meno, a propria volta, gli ordinativi di fornitura già emessi e ancora attivi.

Infatti, la risoluzione della convenzione e le eventuali risoluzioni degli ordinativi NON comportano automaticamente l’impossibilità di spendere i buoni pasto già forniti alle amministrazioni. Il fornitore ha difatti l’obbligo di “completare” la prestazione garantendo la spendibilità dei ticket già consegnati.

Pertanto, per le amministrazioni sono possibili le seguenti alternative:

  • Prosecuzione della fornitura fino alla sua naturale scadenza
  • Riduzione degli ordinativi di fornitura, le amministrazioni possono avvalersi della facoltà di ridurre l’ordinativo di fornitura del 20% del valore (c.d. quinto d’obbligo in diminuzione). Tale facoltà - ove lo stato dell’ordine di fornitura lo consenta (raggiungimento dei 4/5 dell’ordine) - permette lo svincolo definitivo dal contratto attuativo, mediante l’esercizio di un diritto potestativo di cui beneficia l’amministrazione e senza possibilità di pretesa alcuna da parte del fornitore.

In entrambi i casi, eventuali buoni pasto scaduti e non utilizzati potranno essere restituiti al fornitore per il rimborso, secondo le modalità previste dai paragrafi 4.1. e 7, lett. e), del Capitolato Tecnico.

 

2. RISOLUZIONE CONSENSUALE DELL’ORDINE DI FORNITURA

L’amministrazione può, se ritenuto opportuno, negoziare, con il consenso del fornitore, la risoluzione consensuale del contratto/ordine, ad esempio prevedendo:

  • la restituzione al fornitore dei buoni pasto consegnati/distribuiti ai dipendenti
  • il rimborso da parte del fornitore per i buoni pasto restituiti, anche tramite compensazione di debiti per eventuali fatture non pagate da parte dell’amministrazione
  • la rinuncia da parte di Qui!Group alla pretesa di emissione di ulteriori richieste di approvvigionamento da parte dell’amministrazione.

 

3. RISOLUZIONE PER INADEMPIMENTO DELL’ORDINE DI FORNITURA

Laddove, anche a fronte della risoluzione della convenzione da parte di Consip, dovessero permanere le difficoltà di spendibilità dei buoni ovvero determinarsene di ulteriori, le amministrazioni potranno procedere con la risoluzione unilaterale del contratto/ordine, motivata dall’inadempimento fondato sulla risoluzione della convenzione Consip, che comporta:

  • la restituzione al fornitore dei buoni pasto non spesi
  • il rimborso da parte del fornitore per i buoni pasto restituiti, anche tramite compensazione di debiti per eventuali fatture non pagate da parte dell’amministrazione (in difetto di spontaneo rimborso, l’amministrazione dovrà necessariamente agire in via giudiziale)
  • la segnalazione ad ANAC ai fini dell’annotazione nel casellario dei contratti pubblici.

Si precisa infine che l’Amministrazione che avrà esigenza di escutere, per quanto di propria spettanza, la cauzione definitiva, potrà inoltrare alla Consip formale richiesta per l’acquisizione di copia della garanzia relativa al lotto di interesse.

 

CONTINUITÀ DEGLI STRUMENTI CONSIP

Ferme le ipotesi illustrate, Consip sta lavorando ad un piano di azioni straordinario finalizzato a rendere disponibili, nel più breve tempo possibile, gli strumenti per acquisire una nuova fornitura di buoni pasto:

  • CONVENZIONE - attivazione dell’edizione 8 della convenzione “Buoni Pasto” (elettronici e cartacei) entro dicembre 2018
  • MEPA (procedure sotto-soglia comunitaria) - pubblicazione di apposita categoria merceologica, nell’ambito del Bando SERVIZI, entro il prossimo mese di settembre 2018
  • SDAPA (procedure sopra-soglia comunitaria) - pubblicazione di un Bando istitutivo “Buoni pasto”, entro il prossimo mese di novembre 2018.