08 Maggio 2023

Quasi 5.100 le verifiche ispettive effettuate da un Organismo di ispezione indipendente sugli ordini di fornitura delle PA, con risultati di piena conformità

 

Il monitoraggio della qualità delle forniture effettuato da Consip nel 2022 ha fornito un esito ampiamente positivo, con la conformità al livello di servizio atteso di tutte le iniziative complessivamente esaminate.

La conformità del livello di servizio è il risultato di 5.086 verifiche ispettive effettuate da un Organismo di Ispezione terzo, su ordini di fornitura relativi a 10 Convenzioni (Gestione integrata della sicurezza sui luoghi di lavoro ed. 4, Buoni pasto ed.9, Veicoli in noleggio ed.14, Carburanti extrarete e Gasolio da riscaldamento ed.11, Servizio Luce ed.3, Gas naturale ed.12, PC portatili e tablet ed. 4, Pc portatili ed. 4, Microsoft Enterprise Agreement ed.6, Autoveicoli in acquisto 8bis) e 2 Accordi quadro (Centrali telefoniche ed. 8, Carburanti rete buoni acquisto ed.1).

Sono stati 308 gli inadempimenti complessivamente contestati, la maggior parte per mancata trasmissione dei flussi informativi a Consip. Appena 25 le inadempienze contestate per “non conformità dei beni o servizi prestati dai fornitori” che, in alcuni casi, hanno portato all’applicazione delle relative penali.

Nel 2022 sono stati notificati a Consip - tramite chiamate al contact center o corrispondenza -  941 reclami, a fronte di 94 iniziative attive (pari a 501 lotti di gara) e circa 200mila contratti stipulati dalle PA attivi nell’anno. Solo per 5 iniziative si è registrata un’incidenza dei reclami superiore all’1% dei contratti attivi, la maggior parte riconducibile alla generale carenza di materie prime e di semiconduttori, che continua a condizionare la catena di approvvigionamento della componentistica elettronica nei settori ICT e Automotive, determinando rilevanti criticità nella capacità produttiva delle aziende.

Le verifiche condotte hanno riguardato anche gli strumenti di negoziazione (Mercato elettronico della PA -Mepa e Sistema dinamico di acquisizione della PA - Sdapa). In particolare, nel corso del 2022 sono stati avviate verifiche su un ampio campione di fornitori e conclusi 253 accertamenti verso altrettanti operatori economici, per la verifica del possesso dei requisiti generali per poter essere abilitati alla piattaforma (ex art 80 Codice Appalti) e su segnalazione per possibili violazioni (delle regole di funzionamento del sistema di e-procurement, dei requisiti speciali previsti dai bandi di abilitazione, etc), di cui 9 conclusi con la revoca dell’abilitazione e 4 con la denuncia alla Procura della Repubblica.