14 Novembre 2018

Dal 1 gennaio 2019, i nuovi contratti per servizi cloud potranno essere stipulati dalle amministrazioni centrali e locali solo se presenti nel marketplace di AGID, la piattaforma che espone i servizi e le infrastrutture qualificate da AGID. Le PA potranno acquistare tali servizi cloud attraverso il Mercato elettronico della PA (Mepa), dove, di conseguenza, sarà possibile offrire esclusivamente soluzioni qualificate.

Si tratta di uno step importante nel percorso di implementazione della strategia cloud della PA, delineato dal Piano triennale per l’informatica nella PA, che coinvolge amministrazioni e mercato per qualificare servizi e infrastrutture di cloud computing omogenei; creare un marketplace pubblico dove sono esposti servizi e infrastrutture qualificate da AGID; supportare le amministrazioni nel percorso di migrazione verso il cloud.

Con le circolari n. 2 e n. 3 del 9 aprile 2018, AGID ha fornito i requisiti per garantire che le acquisizioni di servizi cloud “Infrastructure as a Service” (IaaS), “Platform as a Service” (PaaS) e “Software as a service” (SaaS) da parte delle amministrazioni rispondano a criteri di sicurezza, affidabilità ed efficienza.

I fornitori e le amministrazioni interessate a qualificare i propri servizi cloud per l’inserimento nel marketplace dovranno inoltrare la richiesta ad AGID attraverso la piattaforma dedicata, all’interno del sito “Cloud della PA”, autenticandosi con il sistema pubblico di identità digitale SPID.

I servizi cloud con contratti ancora in corso non hanno necessità di essere qualificati sino allo scadere dei contratti.

 

Per informazioni

https://cloud.italia.it/it/latest/