03 Febbraio 2016

Consip ha aggiudicato in via definitiva la gara per l’attivazione di una convenzione relativa alla fornitura del Servizio sostitutivo di mensa mediante buoni pasto cartacei per le PA, convenzione giunta alla sua settima edizione.  

La gara, suddivisa in sette lotti e aggiudicata con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, è stata aggiudicata con sconti rispetto al valore nominale del buono pasto che vanno dal 16,59% al 20,75% e con commissioni agli esercenti che variano dall’1,80% al 5,32% alle seguenti aziende:

  • per il Lotto 1 (Valle d'Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, massimale di fornitura 183 milioni di euro) e per il Lotto 3 (Lazio, massimale di fornitura 205 milioni di euro) - Qui!Group SpA
  • per il Lotto 2 (Friuli, Veneto, Trentino, Emilia Romagna, Toscana, massimale 130 milioni di euro) e per il Lotto 7 (cd. lotto accessorio, massimale 93 milioni di euro) - Day Ristoservice SpA
  • per il Lotto 4 (Umbria, Marche, Abruzzo, Puglia, massimale 95 milioni di euro) e per il Lotto 5 (Campania e Molise, massimale 155 milioni di euro) - Repas Lunch Coupon srl
  • per il Lotto 6 (Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, massimale 139 milioni di euro) - Sodexo Motivation Solutions Italia srl

La gara è nata dal continuo confronto con tutti gli operatori del mercato, è allineata alle recentissime indicazioni dell’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici e dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato, e contiene soluzioni in grado di contemperare in maniera equilibrata tutte le esigenze degli attori del sistema: un servizio efficiente e di qualità per le amministrazioni e i loro dipendenti, massima concorrenzialità e par condicio fra le società concorrenti, tutela delle esigenze degli esercizi commerciali convenzionati.

Come per tutte le altre convenzioni, l'aggiudicazione non rappresenta un acquisto diretto. Consip stipulerà una convenzione con gli aggiudicatari, sulla quale ciascuna amministrazione potrà emettere - on line - gli ordinativi per far fronte ai propri eventuali fabbisogni, alle condizioni di qualità e di prezzo aggiudicate. La convenzione prevede complessivamente un massimale di fornitura (ovvero il valore massimo dei servizi acquistabili in convenzione) di 1 miliardo di euro, che copre la quasi totalità della domanda pubblica annua di buoni pasto.

La convenzione continua a prevedere, come nell’edizione precedente, la possibilità per le amministrazioni di effettuare, di concerto con il fornitore aggiudicatario, limitate iniziative di sperimentazione del Buono pasto elettronico, in attesa dell’aggiudicazione da parte della Consip della specifica gara per i Buoni pasto elettronici pubblicata lo scorso 21 dicembre.